La ricerca della felicità

American dream allo stato puro. Un papà in difficoltà economiche viene lasciato col figlio dalla moglie e finisce homeless, ma non rinuncia a lottare. E stravince.
Esordio hollywoodiano di Gabriele Muccino, con risultati sorprendenti.

Chris Gardner (Will Smith) è un padre di famiglia che fatica a sbarcare il lunario. Nonostante i coraggiosi tentativi di tenere a galla il matrimonio e la vita famigliare, la madre (Thandie Newton) del piccolo Christopher, che ha solo cinque anni (Jaden Smith) non riesce più a sopportare le pressioni dovute a tante privazioni e decide di andarsene. Chris, trasformato in un padre single, continua a cercare ostinatamente un impiego meglio retribuito utilizzando le sue capacità di venditore. Alla fine riesce ad ottenere un posto da praticante presso una prestigiosa società di consulenza di borsa, e sebbene si tratti di un incarico non retribuito, lo accetta con la speranza che alla fine del praticantato avrà un lavoro e un futuro promettente. Privato dello stipendio, Chris e il figlio, vengono sfrattati dall’appartamento e costretti a dormire nei ricoveri per i senza tetto, nelle stazioni degli autobus, nei bagni pubblici o ovunque trovino un rifugio per la notte. Nonostante i suoi guai, Chris continua ad essere un padre affettuoso e presente. E’ il figlio (che nel film ha cinque anni ed è interpretato dal figlio vero di Will Smith), a dargli la forza di non mollare, di non rinunciare al suo sogno di una vita migliore.
E’ una di quelle storie che succedono quasi esclusivamente in America: la storia vera di Chris Gardner, un uomo di colore che, in breve tempo, perde tutto: lavoro e moglie. Conseguenze: finisce a vivere per strada con un bambino di soli 19 mesi. Ciònonostante accetta un praticantato senza retribuzione presso una società di broker finanziari. La gavetta è durissima, ma Chris è abile nel suo lavoro e in poco tempo conquista Wall Street. Oggi è il ricco proprietario di una Stock Brokerage di successo. E’ da questa storia vera che nasce La ricerca della felicità, primo film americano del regista di L’ultimo bacio, che ha voluto trasformare questa ‘american dream story’ in qualcosa di più universale: un film sui rapporti umani e su cosa si è disposti a fare per proteggere la vita e il futuro di un figlio. Budget di 60 milioni di dollari, prodotto dalla Columbia Pictures, la colonna sonora è di Andrea Guerra, la sceneggiatura è opera di Steven Conrad (The Weather Man), il film è stato girato a San Francisco ed è ambientato negli anni ottanta.                                                                                      Will Smith è tra i favoriti per la nomination agli Oscar tra i migliori attori.

Film davvero bello…emozionante…non nego che qualche lacrimuccia è scesa…ma shhhh non ditelo a nessuno tanto al buio nessuno se n’è accortoDal mitico Gabriele Muccino non potevo che aspettarmi un bel film! Effettivamente, come la Je continuava a ripetere durante il film (l’avrei uccisa), è un tantinello pesantuccio emotivamente…ma è uno di quei classici film che ti fa pensare…ma anche talmente utopico da sembrare quasi fantascienza! Solo in America possono succedere cose simili  nonostante sia una storia vera…

In conclusione andatelo a vedere è davvero bello bello in modo assurdo (Derek’s Rulez) ! hihihi

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